mercoledì 30 gennaio 2013

Elezioni 2013 - Analisi delle alternative

Salve a tutti, questo è il primo post quindi andateci piano.
Da tempo avrei voluto fare un'analisi di tipo panoramico sul mondo della politica italiana attuale, per  poter dare gli strumenti per poter scegliere il proprio partito ideale.
Faccio subito presente che sono stato un elettore di Silvio Berlusconi, adesso sono un po' deluso e ancora non ho deciso del tutto chi votare.

Ad ogni buon fine, ecco l'elenco, raggruppato per coalizioni. L'ordine è, più o meno, quello degli ultimi sondaggi, dal più apprezzato al meno.

Coalizione del Partito Democratico

Il Partito Democratico ha una grande voglia di riscatto: è stato per tanto tempo all'opposizione e, per le poche volte che è arrivato al governo grazie a Prodi, anche se con nomi diversi, non ha saputo realizzare granché, quasi sempre per la debolezza della coalizione.
Pro: Qualcosa di diverso dal solito, potrebbe dare una ventata di novità alla politica.
Contro: Il programma, con Bersani, è abbastanza fumoso. Certo, non è il programma delle scorse elezioni (ovvero, battere Berlusconi) ma è davvero ben poca cosa. Renzi almeno aveva un programma più chiaro e organizzato. La coalizione con Vendola appare traballante e la possibilità di uno scioglimento anticipato è più di una semplice ipotesi.

Coalizione del Popolo della Libertà

Ah, Berlusconi, ci risiamo. Questa volta ci riprova presentandosi come capo della coalizione ma non come candidato premier, che potrebbe essere Alfano o Tremonti. La coalizione con la Lega Nord, prima delle dimissioni del cavaliere, sembrava stabile e personalmente credo che lo sarà anche questa volta.
Pro: Apparentemente un programma stellare: riduzione dei costi della politica, riduzione delle tasse, etc. La scelta di non candidare personaggi indagati dalla magistratura (ad eccezione, ovviamente, di Sua Emittenza) è apprezzabile.
Contro: Sentire le stesse promesse della passata campagna elettorale fa venire l'orticaria. Molte persone, me compreso, non ci credono più. C'è il dubbio del candidato premier che, a mio parere, potrebbe essere alla fine lo stesso Berlusconi, cosa che molti, tra elettori ed eleggibili, vorrebbero evitare. Le primarie sono state un'occasione persa.

Coalizione pro-Monti

Monti è riuscito a trasformarsi da semplice presidente tecnico a politico a tutti gli effetti. Fa un po' impressione che una persona non eleggibile (per essere già un senatore a vita) possa essere eletto, anche se indirettamente.
Pro: Monti dà quella sensazione di serietà che non si vedeva da anni. Autorevole ma non autoritario, ha saputo, anche se con grandi nostri sacrifici, rimettere in carreggiata la nostra nazione.
Contro: Monti è pur sempre un tecnico e, come tutti i tecnici, si limita a riparare i danni e non ha capacità di poter prendere delle decisioni lungimiranti. La presenza di personaggi famosi, a mio parere, lo fa apparire più ridicolo di quanto non sia. Gli alleati sono insignificanti.

Movimento 5 Stelle

Il movimento che parte dal basso avrà sicuramente un numero significativo di posti in Parlamento. Il candidato premier non è stato ancora deciso, anche se alcuni ventilano l'ipotesi Beppe Grillo che, secondo me, non è vera.
Pro: Avere gente comune che ci governa è un'idea molto allettante. I costi della politica, se dovessero arrivare a governare, si ridurrebbero drasticamente. Potrebbero avvenire riforme a velocità che la nostra democrazia non ha mai visto.
Contro: Il problema alla base del Movimento potrebbe essere Grillo stesso. Sebbene le sue idee di democrazia diretta e partecipata siano davvero interessanti, ciò che Grillo propaganda passa dal complottismo, all'atteggiamento NIMBY, alla creduloneria. La sua vicinanza ai movimenti NO-TAV e no-qualunquecosa fa di lui un personaggio che potrebbe bloccare la nostra economia e buttarla in un baratro.

Rivoluzione Civile - Ingroia

Antonio Ingroia è sicuramente uno spericolato. Sta mettendo a repentaglio la sua carriera di magistrato per avere, forse, un posto in parlamento, sempre che superi le soglie di sbarramento.
Pro: Ingroia è una persona onesta, è una persona cui affidereste vostro figlio per il weekend.
Contro: La sua politica può essere repressiva perché prevede anche la riduzione del diritto alla privacy nel caso di sospetta evasione fiscale. La presenza della soglia di sbarramento può aumentare la possibilità dei "voti inutili".

Fare per Fermare il Declino

Formata da gente competente, questo partito si propone come alternativa a tutti gli altri perché, in teoria, avrebbero a disposizione tutte gli strumenti per riportare l'economia italiana a livelli più dignitosi.
Pro: Propongono un programma articolato, motivato, dimostrato. Si presentano come dei tecnici che, però, sono più lungimiranti di Monti.
Contro: Gli ultimi sondaggi danno per certa una sorte infausta. Anche qui c'è il pericolo di "voto inutile".